L'IKEA (anche) a Wuxi


Attenzione: "Giovedì e Venerdì apertura speciale solo per i possessori della IKEA card"

Peccato che ci si potesse iscrivere ed ottenere la tessera sia giovedì  che venerdìstessi...
E così l'IKEA è approdata anche a Wuxi.
È inutile caro avventuriero giramondo: non puoi sfuggire alle polpettine Kottbullarcon salsa mirtillosa. 
Non puoi sottrarti alla legge del tavolino Lack.
Per quanto tu creda di poterne fare a meno sempre e ovunque nel mondo un oggetto dal nome impronunciabile sarà presente nella tua abitazione. 
E, una volta fluttuato felice  o spinto riluttante a forza all'interno dell'edificio blu con scritte gialle,volente o nolente, ti sentirai almeno per un attimo a casa.
Tutto prenderà una piega familiare e aggirandoti tra gli scaffali Billy ti sentirai improvvisamente padrone della situazione e con cipiglio da intenditore fingerai un'aria annoiata mentre fremi di eccitazione colpevole.
Fa lo stesso se troverai le camere in esposizione pullulanti di vita. 
Ancora meglio se potrai testare la qualità delle stoffe dei divani messi alla prova dagli spiedini agrodolci...(ho trovato la foto!!!);
meglio se potrai avere strani incontri all'interno di tende da bambini...
se troverai prodotti insoliti per le tue abitudini occidentali
bacchette
o prodotti usuali in un posto insolito...
Caffettiera e caffè in Cina
Dopo un giorno di lavoro tutti hanno diritto di riposarsi

È inutile, con i loro hot-dog(ghini) a prezzi stracciati ( qui 3 Yuan ) a me quelli dell'Ikea fregano sempre e comunque.
E ci potete scommettere che hanno studiato parecchio sul come poter fregare per bene anche i mandarini.. Beccatevi le immagini idilliache della tipica famiglia perfetta cinese messe in risalto dalle cornici Virfedjfefgefehhiytiyoomur...
Spose in bianco (è sempre più normale sfoggiare durante il matrimonio, accanto  al tipico abito rosso e a quello tradizionale, anche l'abito bianco all'occidentale. Sooo cool)
Piace mettersi le magliette uguali per tutta la famiglia!
Mamma, papà, figlio unico (maschio ) e nonni
I prodotti in Italia sono made in China ma qui sono made in Vietnam e made in Italy...


Commenti

  1. Ecco, l'ultima foto e' proprio amara. Ma quant'e' bello quel cicciottone la' sopra?

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    1. Non resisto ai bambini con gli occhi a mandorla (e non a dir la verita'...) LI DEVO IMMORTALARE!

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  2. Beati voi che almeno ora avete Ikea! Speravo di trovarla anche io qui nella sperduta provincia dell'Hebei, ma credo ci sarà ancora da aspettare... Un po' di invidia concedimela!

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    1. Altamente concessa!
      Due anni fa a Wuxi c'erano pochissimi ristoranti non cinesi o non coreani o giapponesi e nemmeno uno italiano. Ora si puo' mangiare anche indiano, thai, ci sono parecchi pub e pure due (!) ristoranti italiani...e ora e' arrivata anche l'Ikea...
      La Cina corre troppo in fretta e tra poco mi sa rimpiangeremo la Cina dei soli ristorantini cinesi.

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  3. Mah...in fondo l'Ikea ci unisce un po' tutti... Io personalmente la adoro, e se mi trovassi in capo al mondo e mi imbattessi in un confortevole edificio giallo e blu sarei contentissima!!! Insomma, la Cina sarà pure vicina, ma l'Ikea di più!

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    1. Infatti infatti!
      Pero' qui il contrasto tra nuovo e vecchio e' cosi' forte che alla felicita' di trovare qualcosa di famigliare si affianca un pensiero sulla globalizzazione e tutto cio' che ci sta dietro.

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  4. Mi ha fatto molto ridere questo tuo post.Sottoscrivo e confermo l'effetto Ikea sui cinesi (nel mio caso di Shanghai), ma anche la sensazione personale di essere combattuti tra il timore della globalizzazione e la ricerca di qualcosa di anche solo vagamente familiare...

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